E' il nostro primo tour veramente organizzato in tutto e per tutto da Noi, come vero "fai da te... no alpitour". Un'esperienza che ci ha portato ad apprezzare questo genere di vacanza, rispetto a quelle già organizzate. La Loira ci accoglie subito con i suoi rilassanti paesaggi e magnifici campi di girasoli. Primissima tappa è Bourges, dove arriviamo ad orario di pranzo ed assaggiamo per la prima volta il Flottant (una vera esplosione di uovo montato a neve). Bello il centro della cittàdina, con la sua chiesa e le case tipiche in legno della zona. Molto raffinato anche il Palais Jacques-Cœur, edificio residenziale del XV secolo in stile tardo gotico. Una gita consigliata da Bourges è il castello di Meillant, dove colpisce la differenza stilistica tra le due facciate (decorata e ricca di dettagli una e liscia e fredda la l'altra, quella meridionale). Molto piacevole anche la visita all'interno, dove una simpatica guida impersonificava il vecchio custode del castello, raccontando aneddoti del passato. Maestoso ed imponente, con la sua grande struttura sviluppata su svariati metri quadri, è il castello di Chambord. I suoi interni ci dicono essere spogli e per questo che decidiamo di immortalarlo solo dall'esterno con foto da cartolina. Per il pernottamento ci si sposta a Blois, una cittadina molto raccolta e piacevole che abbiamo ammirato anche in carrozza. Molto bello il suo Castello che raccoglie intorno ad un singolo cortile deversi stili, l'evolversi dell'architettura francese dal Medioevo al periodo classico. Da qui facilmente raggiungibile in auto anche il Castello di Ambuise, che spiccando su un'altura permette di ammirare anche un bel panorama della cittadina. Assolutamente da non perdere la visita alla casa di Leonardo, Clos-Lucè. Ma il più romantico rimane sempre il castello di Chenonceau, il cui ponte sopra il fiume fu trasformato in salone e chiuso conferendo al castello un'aria dolce e affascinante. Infine strategica la scelta di pernottare nel centro storico della città di Tours, comunque bella da visitare olre che economica e comoda per spostarsi verso numerose direzioni. In particolare da non perdere la sua Cattedrale. Però i colori più accesi ed i giardini più curati si trovano solo a Villandry, dove la sagoma del Castello fa da cornice alle più svariate aiuole di fiori, frutta ed addirittura verdura. Piccolo e raccolto è il castello di Azay le Rideau, immerso con eleganza nel suo laghetto e circondato da un curatissimo parco. Per ritornare bimbi e concretizzare le fiabe raccontate dai nostri genitori bisogna raggiungere il Castello di Ussè. Si narra che Charles Perrault si sarebbe ispirato a questo castello per la favola della Bella addormentata nel bosco. Ultima tappa infine quella imprevista difronte al ponte elevatoiio del Castello di Langeais, per concludere il tour con la consapevolezza che ancora molti altri castelli sono per noi da scoprire.
Per un meritato riposo al mare si raggiunge la splendida Le Lavandou, dove è un vero relax immergersi nelle acque limpide della Costa Azzurra. Piacevolmente vivace alla sera con i suoi numerosi localini e ristorantini nel centro storico, offre anche una sabbiosa spiaggia cittadina e la possibilità di raggiungere una vicina baia attraverso una rustica passeggiata sulla scogliera. Da non perdere una gita in barca al'isola di Port-Cros, piccola isola incontaminata, dove con comode scarpe da ginnastica si raggiungono le più spettacolari e cristalline calette.
P.S: L'intero tour più dettagliato è stato pubblicato sul sito di "turisti per caso" (http://turistipercaso.it/francia/18098/tour-nella-loira-e-costa-azzurra.html).